LA NOSTRA STORIA
Nel lontano 1990, un gruppo di genitori di bambini portatori di handicap decise di fondare un’associazione per tutelare i diritti dei propri figli e anche dei figli di coloro i quali, fiduciosi nella legge e nelle istituzioni, continuavano a scontrarsi contro barriere architettoniche e indifferenza.
L’associazione venne denominata “Futuro” a significare che sul passato non si può più intervenire: il presente è il momento della lotta mentre il futuro è il tempo di realizzazione di una vita vivibile per ogni tipo di handicap.
Oggi, futuro di ieri, i problemi sono ancora tanti, perché i bambini sono diventati adulti e anche se si contano tante vittorie, non siamo ancora arrivati al traguardo.
La storia dell’Associazione Futuro è particolare perché, nonostante le difficoltà che si incontrano, a volte apparentemente insormontabili, capita spesso che un avvenimento o una persona giunga all’improvviso a capovolgere gli eventi.
Un’associazione privata che si autogestisce deve trovare da sé le strategie per andare avanti e continuare a seguire dei ragazzi che chiedono solo di poter vivere una vita “normale”.
Svolgono attività che li soddisfano e li rendono felici, ma ancora si hanno difficoltà per l’inserimento lavorativo, ma questa è una piaga sociale, non facile da risolvere.
Noi, comunque, per quanto possibile, ci attiviamo perché qualche sogno diventi realtà.
Nei locali della nostra sede, aperti dal lunedì al venerdì, i ragazzi si allenano in varie attività e discipline, per portare poi nel mondo esterno, nella realtà pometina e oltre, la dimostrazione delle loro capacità e del raggiungimento, grazie alle attività dell’associazione, di un alto livello di autostima, oltre alla capacità di sapersi gestire autonomamente in molte situazioni, e di costruire relazioni all’interno della società.
I ragazzi hanno raggiunto una preparazione che nulla ha da invidiare ai ragazzi normo-dotati.
Il laboratorio teatrale permette esibizioni in piazza, e non solo, molto seguite e apprezzate dai pometini.
Il corso di jujitsu,come difesa personale, grazie al M°. Responsabile Nazionale Sport Integrato Endas (già cintura nera 3 DAN), oltre all'acquisizione delle tecniche di difesa, insegna come, con rigore e disciplina, si possono raggiungere gli obiettivi prefissati, dando ai ragazzi la possibilità di partecipare a manifestazioni anche a livello internazionale.
I corsi di ballo di coppia, permettono loro di acquisire, affidandosi e/o guidando, fiducia e coordinazione e di partecipare a saggi insieme a ballerini qualificati, grazie ai Maestri abilitati dalla Federazione Italiana Danza Sportiva.
Il corso di cucina si svolge in sede, ma da un pò di anni, si ha la possibilità di organizzare anche momenti di vita indipendente per i ragazzi i quali, senza i loro genitori e sotto la guida dei nostri operatori, possano gestire le giornate, apprendere e compiere azioni quotidiane in piena autonomia.
Tutto ciò grazie ad un piccolo appartamento a Torvaianica, ricevuto in eredità da una persona mai conosciuta, ma che evidentemente conosceva la nostra associazione e che ringraziamo sempre tutti di cuore (Grazie sig.Antonio). 😊❤️.
Il nostro Team
Dai volontari, genitori essi stessi di ragazzi disabili, a professionisti nel settore, in cui offrono il loro tempo con amore, armonia e costruzione per una migliore inclusione.
Insegnanti, chef, campioni nazioneli di ballo, responsabile Nazionale Endas di sport integrato, IV Dan di Jujitsu e istruttore avanzato di kali Kalasag, ed altro: questi sono i nostri volontari ma tutti sono sempre ben accetti per svolgere attività solidali a favore, se donate con responsabilità e amore.
Questa è la nostra Associazione Futuro Onlus Pomezia.
Antonella De Biase (presidente)
Nadia Ramaccia (volontaria direzionale)
Antonia Cimadon (volontaria)
Rita Schena (volontaria)
Daniele Boldini (volontario)
Giorgio Pintus e Graziella Casali (volontari)
Norma Passeri (volontaria)
Nicoletta Di Tomaso (volontaria)
Anna Pasculli (volontaria)
Patrizia Salerno (volontaria)
Daniela Crescentini (volontaria)
OBIETTIVI
Tutela dei Diritti - Integrazione dei diversamente abili - Socializzazione - Autonomia e Sviluppo Cognitivo.